Arte e Storia


"L’Italia, con i suoi paesaggi, è un distillato del mondo; le Marche dell’Italia.”

G. Piovene, Viaggio in Italia, 1957


Il paesaggio marchigiano è la chiara espressione di un pluralismo culturale sedimentato da secoli dove le numerose eccellenze artistiche fanno delle Marche una delle regioni d’Italia più ricche di beni culturali.

Cinque province, uniche e singolari, che differenziano un territorio marcandone le identità.


Dal paesaggio montano, costellato di borghi d’altura, rocche, fortezze d’epoca medioevale, passando attraverso colline e vallate, modellate nel tempo dall'azione dell’uomo e contraddistinte da architettura rurale, ville con magnifici parchi e giardini, si giunge fino al paesaggio di fondo valle e costiero, rappresentato da città terminali delle principali arterie che collegavano Roma con l’Adriatico.


Le città d’arte delle Marche offrono suggestioni uniche con numerosi palazzi, biblioteche, musei e monumenti di grande prestigio.

Le Marche sono un museo diffuso, una rete di città d'arte e borghi storici incastonati in un mare di colline coltivate: oltre 70 teatri impreziosiscono il suo territorio, mentre si vedono sorgere solitari numerosi castelli e rocche con alte mura; 500 piazze ben preservate o accuratamente restaurate ospitano partecipazioni storiche mentre 200 chiese romaniche, 90 abbazie e importanti santuari, tracciano la strada della fede.


Terra d’ingegno e di cultura per eccellenza, culla di artisti, musicisti e letterati: Raffaello, Gentile da Fabriano, Gioacchino Rossini, Giovan Battista Pergolesi, Gaspare Spontini e Giacomo Leopardi. Terra che ha dato i natali a Federico II e che ha accolto il genio di Piero della Francesca, Lorenzo Lotto, Francesco di Giorgio Martini, Carlo Crivelli, Tiziano e Rubens.


Fonte: www.beniculturali.marche.it

Art & History




"Italy, with its landscapes, is a distillation of the world; the Marches of Italy."

G. Piovene, Voyage to Italy, 1957


The landscape of the marks is a clear expression of a cultural pluralism sedimented for centuries where many artistic excellence make the Marche region of Italy one of the richest cultural heritage.

Five provinces, unique and singular, that differentiate a territory by marking identities.

From the mountain landscape, dotted with ancient villages, castles, fortresses of medieval times, going through hills and valleys, shaped over time by human and characterized by rural architecture, villas with magnificent parks and gardens, you come up to the landscape of the valley and the coastal cities represented by terminals of the main arteries that connected Rome with the Adriatic.


The art cities of Marche offer unique suggestions with numerous palaces, libraries, museums and monuments of great prestige. Marche are a museum, in a network of cities and historic towns embedded in a sea of cultivated hills: over 70 theaters embellish its territory, while we see rising solitary castles and fortresses with high walls; 500 squares well preserved or carefully restored host historical holdings while 200 Romanesque churches, 90 monasteries and important shrines, trace the path of faith.


Ground of talent and culture par excellence, cradle of artists, musicians and writers: Raffaello, Gentile da Fabriano, Gioacchino Rossini, Giovan Battista Pergolesi, Gaspare Spontini and Giacomo Leopardi. Land that gave birth to Federico II and who welcomed the genius of Piero della Francesca, Lorenzo Lotto, Francesco di Giorgio Martini, Carlo Crivelli, Tiziano and Rubens.